'Le decisioni di gestione della gara a Spa hanno creato altri pericoli'.
L'ex pilota di Formula 1 Martin Brundle ha espresso la sua opinionesulla direzione gara durante il Gran Premio del Belgio. Le condizioni meteorologiche variabili hanno causato, tra le altre cose, partenze ritardate e una partenza lanciata dietro la Safety Car. Brundle, nella sua rubrica per Sky Sports, ha espresso un giudizio piuttosto critico sulle decisioni della direzione gara.
Brundle, così come gli spettatori, ha visto la sessione di prove libere del venerdì cadere completamente nel dimenticatoio. In questa sessione è stato completato solo un numero limitato di giri, senza alcun assetto da gara. Il britannico vede anche un altro rischio per la sicurezza nonostante le condizioni insidiose. In particolare, vede un pericolo nella mancanza di tempo di guida, che lascia le squadre impreparate per il resto del weekend. "Per le squadre è significato non avere mai usato le gomme da gara e il pieno di carburante, quindi sarebbero state obbligate a tirare a indovinare su entrambi gli aspetti, oltre che sui livelli di aerodinamica, sull'assetto delle sospensioni e sulle altezze di marcia per quello che si prevedeva sarebbe stato un pomeriggio di gara più asciutto. Si parla di rischio".
Gara sprint ritardata e partenza della Safety Car
Inoltre, Brundle ha assistito alla moderazione del controllo gara in vista della gara sprint del sabato. La partenza della gara sprint è stata ritardata e sono stati percorsi quattro giri dietro la safety car prima di poter partire. "Anche in questo caso, i controlli di gara sono stati eccessivamente cauti, a mio avviso, e lo scomodo paradosso della sicurezza è che molti piloti sono entrati immediatamente in una pitlane bagnata, popolata da 250 membri di team, con soste caotiche, rilasci pericolosi e rischi di incidenti tra le auto", ha detto Brundle, che ancora una volta ha delle riserve sulle decisioni della commissione di gara.
Infine, l'analista di Sky Sports si chiede anche perché il circus della Formula 1 porti ogni weekend le gomme da bagnato, quando in molti casi gli organizzatori della gara liberano la pista solo quando le condizioni sembrano essere abbastanza buone per le intermedie. "Molte persone importanti, e anche i tifosi, si sono chiesti perché portiamo in giro per il mondo le gomme da bagnato, che sono obbligatorie dopo le partenze con la Safety Car, quando le vetture vengono rilasciate solo quando la pista è allo stadio di gomme intermedie e, a volte, si dirigono velocemente verso le gomme slick da asciutto".